CONSIGLIO DI STATO: Sentenza del Consiglio di Stato,sez. IV, n. 4958 del 3 ottobre 2014.
Per l’istituto dell’avvalimento, l’impresa ausiliata può usufruire di tutti i requisiti relativi alla capacità economica e tecnica dell’impresa ausiliaria, e quindi anche la certificazione di qualità. Come specificato nella sentenza in di cui sopra, tale certificazione avendo lo scopo di valorizzare gli elementi di eccellenza dell’azienda nel suo complesso, deve essere considerata requisito di idoneità tecnico- organizzativa dell’impresa e quindi elemento utili ad assicurare che l’impresa, cui sarà affidato il servizio o la fornitura, sarà in grado di effettuare la prestazione nel rispetto di un livello minimo di qualità.
Tuttavia un’ulteriore conferma della riferibilità dell’avvalimento si rinviene dal Codice degli Appalti ed nella specie all’art. 50, in cui si ammette l’avvalimento nel caso di sistemi di attestazione e sistemi di qualificazione.
Danil Esposito
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ELENCO DELLE DICHIARAZIONI SANABILI CON SANZIONE, SECONDO L'ASMECOMM
Se un concorrente partecipa ad una gara e commette delle irregolarità che incidono sull’economia della procedura, comportano cioè una perdita di tempo alla Pubblica Amministrazione, tale comportamento è passibile di un’ammenda, a prescindere dal fatto che il concorrente invitato a regolarizzare i propri documenti decida di farlo o meno.
ASMEL, sistema di committenza pubblica, ha definito la casistica più ricorrente, con l'individuazione degli elementi e delle dichiarazioni sanabili, per le quali va disposta obbligatoriamente la sanzione prevista dall'art. 38, comma 2-bis a prescindere dalla regolarizzazione da parte della Ditta e le ipotesi di carenza del requisito sostanziale che comporta la non sanabilità.
ASMEL, sistema di committenza pubblica, ha definito la casistica più ricorrente, con l'individuazione degli elementi e delle dichiarazioni sanabili, per le quali va disposta obbligatoriamente la sanzione prevista dall'art. 38, comma 2-bis a prescindere dalla regolarizzazione da parte della Ditta e le ipotesi di carenza del requisito sostanziale che comporta la non sanabilità.
CASISTICA OPERATIVA.
Dichiarazione falsa: non sanabile.
Dichiarazione carente: sanabile.
Mancata sottoscrizione: sanabile.
Assenza dichiarazione: sanabile.
Assenza Attestati SOA:sanabile.
Assenza Referenze: sanabile.
Assenza Contributo AVCP: sanabile.
Assenza PassOE: sanabile.
Assenza Certificazione Qualità: sanabile.
Assenza di Garanzia: non sanabile.
Insufficienza Garanzia: sanabile.
Assenza del Contratto di Avvalimento e delle Dichiarazioni di impegno della Ditta Ausiliaria e Ausiliata: non sanabile.
Assenza del Contratto di Avvalimento o delle Dichiarazioni di impegno della Ditta Ausiliaria e Ausiliata: sanabile.
Genericità dell'oggetto del Contratto di Avvalimento: sanabile.
Assenza Offerta Tecnica: non sanabile.
Assenza Documento dell'Offerta Tecnica:sanabile.
Assenza Sottoscrizione/i dell'Offerta Tecnica: sanabile.
Assenza Offerta Economica: non sanabile.
Assenza Documento a corredo dell'Offerta Economica, se incide sulla segretezza: non sanabile.
Assenza Offerta Tempo: non sanabile.
Assenza Documento a corredo dell'Offerta Tempo, se incide sulla segretezza: non sanabile.
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