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L'Agenzia delle Entrate con la Circolare del 18/05/2016 ha chiarito che per i Consorzi Stabili dovrebbe trovare applicazione il Reverse Change per le prestazioni delle consorziate, ecco il testo:
1. ESTENSIONE DEL REVERSE CHARGE ALLE PRESTAZIONI RESE DAI CONSORZIATI
AL CONSORZIO (COMMA 128)
Il comma 128, integrando l’articolo 17, sesto comma, del DPR n. 633 del
1972 con l’aggiunta della lettera a-quater),
ha disposto l’estensione del
meccanismo di assolvimento dell’IVA mediante inversione contabile (cd. reverse
charge) “alle prestazioni di servizi rese dalle imprese consorziate nei confronti
del consorzio di appartenenza che, ai sensi delle lettere b), c) ed e) del comma 1
dell’articolo 34 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e
successive modificazioni, si è reso aggiudicatario di una commessa nei confronti
di un ente pubblico al quale il predetto consorzio è tenuto ad emettere fattura ai
sensi del comma 1 dell’articolo 17-ter del presente decreto. L’efficacia della
disposizione di cui al periodo precedente è subordinata al rilascio, da parte del
Consiglio dell’Unione europea, dell’autorizzazione di una misura di deroga ai
sensi dell’articolo 395 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28
novembre 2006, e successive modificazioni”.