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25/06/2016: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CRITICO (ndr e anche io) SUL NUOVO CODICE "PARALIZZA L'ITALIA"

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Il Governatore della Campania, De Luca,  intervenendo il 23 giugno al convegno di Srm al Banco di Napoli ha chiarito il suo punto di vista sul nuovo codice, critico sulla abrogazione degli appalti integrati, sull'Offerta Economicamente più Vantaggiosa  e  sui "commissari esterni"


«Sono tra quelli che considerano la nuova normativa del codice degli appalti come un modo per paralizzare l'Italia e lo dico sapendo
di avere una posizione minoritaria nella mia parte politica»
«la modifica del codice ha una parte condivisibile negli sforzi per inserire elementi di trasparenza e rigore». «Ma - ha aggiunto - non possiamo decidere che anche per gli appalti di media dimensione possiamo andare a gara solo con progetti esecutivi e non ci chiediamo chi abbia le risorse per fare questi progetti. Ricordo - ha concluso - che per un'opera di venti milioni un progetto esecutivo costa due milioni e nessun soggetto pubblico può investirli. E nessun soggetto privato li investirebbe prima di una gara senza avere certezze».
«Mi è inoltre difficile capire, come ho più volte ripetuto, come rispetto a un progetto rigorosamente esecutivo ci possano essere offerte migliorative in una gara fatta secondo i criteri dell'offerta economica più vantaggiosa».. Secondo De Luca «è evidente che la generalizzazione dei progetti esecutivi, anche per opere limitate, rischia di determinare un allungamento insostenibile dei tempi di avvio delle opere». Non piace al governatore «anche l'obbligo di scegliere i commissari di gara nell'ambito di un Albo nazionale».

Danilo Esposito