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Eliminato l’obbligo di verifica del DURC tramite il sistema AVCPass

Alessandro Vetrano sul NORD EST APPALTI
www.nordestappalti.it
Le modifiche non saranno immediate ma, entro il 20 maggio, il Ministro del lavoro e delle  politiche  sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze  e,  per  i profili di competenza, con il Ministro per la  semplificazione  e  la pubblica amministrazione, dovrà definire con un Decreto Ministeriale i requisiti di regolarita’, i contenuti e le modalita’ della verifica nonche’ le ipotesi di esclusione  di  cui al comma 1.
Ed è proprio il comma 3 dell’art. 4 del D.l. 34 del 20/03/2014 che preve che <<L’interrogazione  eseguita  ai  sensi  del  comma  1,   assolve all’obbligo di verificare la  sussistenza  del  requisito  di  ordine generale di cui all’articolo 38, comma 1,  lettera  i),  del  decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, presso la  Banca  dati  nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Autorita’ per la vigilanzasui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,  dall’articolo 62-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.  82.  Dalla  data  di entrata in vigore del  decreto  di  cui  al  comma  2,  sono  inoltreabrogate tutte le disposizioni di legge incompatibili con i contenuti del presente articolo.>>
Il sistema AVCPass perde “pezzi” ancor prima di partire ufficialmente! Ma si sà, ed ormai è palese, il differimento a Luglio è stato atto dovuto al fine di mascherare un sistema che ad oggi, fa acqua da tutte le parti!

Provincia di Bari, gestione strade

La Provincia di Bari ha bandito 1 gara divisa in 2 lotti identici per la manutenzione, gestione e pronto intervento di complessivi 1.700 KM (850 per lotto) per 16.000.000 di €, queste le categorie OG3 V - OS10 III - OS12 A III - OS24 III.
Attenzione trattasi di procedura aperta, quindi le aziende interessate devono affrettarsi perché la gara scade il 29/04/2014
Offerta Economicamente più vantaggiosa.

"SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA E TERRITORIO - BANDO DI GARA: PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE FINALIZZATI A MIGLIORARE LA SICUREZZA SULLA RETE STRADALE DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI BARI - GESTIONE ED AGGIORNAMENTO INFORMATIZZATO DELLE STRADE E DELLE RELATIVE PERTINENZE, SUDDIVISO IN DUE LOTTI FUNZIONALI: "LOTTO A": AREA NORD E "LOTTO B": AREA SUD. SEGUONO ALLEGATI."





Decreto Casa Superspecialistiche - il Legno entra di diritto

Con il Decreto Casa si è stravolta ancora una volta la materia delle supercialistiche (SIOS) cioè quelle categorie che se l'azienda non è qualificata e se superano il 15% dell'appalto è imposto il divieto di subappaltato, con obbligo di ATI, grazie al confronto tra FederlegnoArredo, ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, è stata accolta la proposta di inserire tra le opere specialistiche la categoria OS32, che entra di diritto all’interno dell’art. 107 del Decreto 207/10, 

Non saranno poi considerate appartenenti alle categorie specialistiche le categorie Og 12 (opere di bonifica) Os 3 (impianti idrico-sanitari), Os 5 (impianti antiintrusione), Os 8 (impermeabilizzazioni), Os 20-A (rilevamenti topografici) e Os 20-b (indagini geognostiche), Os22 (impianti di potabilizzazione e depurazione), Os 29 (armamento ferroviario) e Os 34 (sistemi antirumore).

Questo il nuovo assetto:

DPR 207/2010, Art. 107, comma 2. Si considerano strutture, impianti e opere speciali, le opere generali e specializzate, se di importo superiore ad uno dei limiti indicati all'articolo 108, comma 3, di seguito elencate e corrispondenti alle categorie individuate nell'allegato A con l'acronimo OG o OS qui riportato:

a) OG 11 - impianti tecnologici;
c) OS 2-A - superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico, etnoantropologico;
d) OS 2-B - beni culturali mobili di interesse archivistico e librario;
f) OS 4 - impianti elettromeccanici trasportatori;
i) OS 11 – apparecchiature strutturali speciali;
l) OS 12-A - barriere stradali di sicurezza;
m) OS 13 - strutture prefabbricate in cemento armato;
n) OS 14 - impianti di smaltimento e recupero di rifiuti;
o) OS 18-A - componenti strutturali in acciaio;
p) OS 18-B – componenti per facciate continue;
s) OS 21 – opere strutturali speciali;
u) OS 25 - scavi archeologici;
v) OS 27 - impianti per la trazione elettrica;
z) OS 28 - impianti termici e di condizionamento;
bb) OS 30 - impianti interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi;
cc) OS32 - strutture in legno;



AVCP bando tipo per servizi

Bando – tipo n. 1 del 26 febbraio 2014

Affidamento dei servizi di pulizia e igiene ambientale degli immobili nei settori ordinari


L’articolo 64, comma 4-bis, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 stabilisce che “i bandi sono predisposti dalle stazioni appaltanti sulla base di modelli (bandi-tipo) approvati dall’Autorità, previo parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e sentite le categorie professionali interessate, con l’indicazione delle cause tassative di esclusione di cui all’articolo 46, comma 1-bis. Le stazioni appaltanti nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando-tipo”. 

Con il presente atto l’Autorità intende dare attuazione all’art. 64, comma 4-bis, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, mediante la pubblicazione del modello di disciplinare di gara per gli appalti aventi ad oggetto i servizi di pulizia e igiene ambientale degli immobili nei settori ordinari, corredato da una nota illustrativa e n. 3 allegati, che ne costituiscono parte integrante.

Il modello costituisce il quadro giuridico di riferimento sulla base del quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere la documentazione di gara per l’affidamento dei servizi di pulizia quanto alle parti individuate come vincolanti, nelle quali sono ricomprese le cause tassative di esclusione, salva la facoltà di derogare motivando, nei termini più oltre specificati. 

La documentazione elaborata è stata sottoposta a consultazione nel periodo 28 luglio – 15 ottobre 2013, ed è stato acquisito il prescritto parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, reso in data 7 febbraio 2014.

fonte: AVCP