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22/02/2015 MILLE PROROGHE: ANTICIPAZIONE DEL 20%

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22/02/2015

Aumenta al 20% la quota dell’importo totale di un appalto pubblico da corrispondere come anticipazione del prezzo all’appaltatore. 
Il disegno di legge di conversione del Milleproroghe 2015, per compensare lo squilibrio finanziario dovuto allo split payment e al reverse charge dell'IVA, proroga fino a fine 2015 la corresponsione in favore dell’appaltatore, nei contratti relativi a lavori, di un’anticipazione dell’importo contrattuale, aumentando la quota al 20% per colmare la crisi di liquidità aziendale soprattutto per le imprese che operano negli appalti pubblici.
La conversione in legge del decreto Milleproroghe 2015, veicolato nel decreto legge 31 dicembre 2014, n. 192 (in GU n. 302 del 31 dicembre 2014 - Serie Generale), è ormai alle battute finali.
Tra le ultime disposizioni introdotte in sede Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio emerge l’aumento del prelievo sull’anticipo dell’appalto da corrispondere all’appaltatore sul prezzo totale, che sale al 20% dell’importo totale ma solo per le gare avviate entro la fine del 2015;  nel 2016, invece, l'anticipazione tornerà ad essere possibile solo per il 10% del valore contrattuale.