CERCA GLI ARTICOLI

13/07/2015: CdS I LIMITI MINISTERIALI DEL COSTO DEL LAVORO NON SONO INDEROGABILI PER VALUTARE L'OFFERTA ANOMALA

madeappalti.com è sponsorizzato da  DeFilippis Assicurazioni  -  TopAppalti   -  Sol.Edil Group -NOVISPRO Engineering -  Attestazioni Soa e ISO


Con la sentenza del Consiglio di Stato, Sez. III, del 3 luglio 2015, n. 3329, si è sancito che i limiti salariali indicati nelle tabelle predisposte dal Ministero del lavoro, non sono inderogabili, infatti si legge:

«nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici,
di servizi e di forniture, gli enti appaltanti sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture» e che, ai fini di tale disposizione, «il costo del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali».

Danilo Esposito