CERCA GLI ARTICOLI

13/07/2015: NUOVO CODICE: UN PRINCIPIO DI STOP ALL'ABUSO DELL'AVVALIMENTO



Il servizio studi della Camera ha depositato le «Schede di lettura» sul Ddl delega appalti, in discussione presso la commissione Ambiente, in particolare gli esperti si soffermano sull'avvalimento, scrivendo:

Articolo 1, comma 1, lettera oo) (Revisione della disciplina in materia di avvalimento) 

La lettera oo) prevede la revisione della disciplina vigente in materia di avvalimento:

-  nel rispetto dei princìpi dell'UE e di quelli
desumibili dalla giurisprudenza amministrativa in materia;

- imponendo che il contratto di avvalimento indichi nel dettaglio le risorse e i mezzi prestati, con particolare riguardo ai casi in cui l'oggetto di avvalimento sia costituito da certificazioni di qualità o certificati attestanti il possesso di adeguata organizzazione imprenditoriale ai fini della partecipazione alla gara; 

- rafforzando gli strumenti di verifica circa: - l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto di avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria; - l'effettivo impiego delle risorse medesime nell'esecuzione dell'appalto, al fine di escludere la possibilità di ricorso all'avvalimento a cascata;

- prevedendo che non possa essere oggetto di avvalimento il possesso della qualificazione e dell'esperienza tecnica e professionale necessarie per eseguire le prestazioni da affidare. 

Rispetto alla disciplina europea dell’avvalimento, che consente agli operatori economici di fare affidamento sulla capacità economica e finanziaria e sulle capacità tecniche e professionali di altri soggetti, tale criterio prevede che non possa essere oggetto di avvalimento il possesso della qualificazione e dell’esperienza tecnica e professionale. Al riguardo, sembrerebbe opportuno un chiarimento.