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04/07/2018: ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA UN ALTRO CASO DI "ERRORE GRAVE"

Il TAR Piemonte con la sentenza 770/2018 rinvia alla Corte Europea il caso di un'azienda

che è stata esclusa in precedente contratto per la violazione della disciplina antitrust



Sulla base di quanto sino ad ora osservato il Collegio formula il seguente quesito interpretativo:

“se il combinato disposto da una parte degli articoli 53 paragrafo 3 e 54 paragrafo 4 della Direttiva 2004/17/CE, e d’altra parte dell’art. 45 paragrafo 2 lett. d) della Direttiva 2004/18/CE osti ad una previsione, come l’art. 38 comma 1 lett. f) del Decreto Legislativo n. 163/2006 della Repubblica Italiana, come interpretato dalla giurisprudenza nazionale, che esclude dalla sfera di operatività del c.d. “errore grave” commesso da un operatore economico “nell’esercizio della propria attività professionale”, i comportamenti integranti violazione delle norme sulla concorrenza accertati e sanzionati dalla Autorità nazionale antitrust con provvedimento confermato in sede giurisdizionale, in tal modo precludendo a priori alle amministrazioni aggiudicatrici di valutare autonomamente siffatte violazioni ai fini della eventuale, ma non obbligatoria, esclusione di tale operatore economico da una gara indetta per l’affidamento di un appalto pubblico”.